La ricerca EY European Bank Lending Economic Forecast 2024, pubblicata a metà settembre 2024, contiene diversi dati interessanti sulla congiuntura creditizia europea ed italiana e sull’andamento dei prestiti. Sintetizziamo qui alcuni dati di particolare interesse.
Prestiti alle imprese
Per il triennio in corso si prevede lato prestiti alle imprese:
– nel 2024 una contrazione del 3,4%
– nel 2025 un’inversione di tendenza con una crescita del 2,4%
– nel 2026 altra crescita, ma del 2,7%
Il dato del 2024 è in netto calo rispetto al dato dell’Euronza, ma il calo dei tassi d’interesse, l’attenuarsi dell’inflazione e una migliore congiuntura economica fanno prevedere un cambio di direzione già dal 2025.
La ricerca evidenzia come il livello di indebitamento delle aziende italiane è al livello più basso dal 2005, circa il 30% del PIL. Considerando che nel 2024 era pari al 40% e nel 2010 al 55% è sicuramente un indicatore che mostra un trend “forte” che ha visto un’interruzione solo nel biennio 2020-2021 grazie ai prestiti agevolati garantiti dal Governo per affrontare l’emergenza Covid.
Credito al consumo
La crescita del credito al consumo in Italia si manitiene intorno al 4%, pur con una ralllentamento nella prima parte del 2024. Il credito al consumo netto dovrebbe crescere quest’anno del 3,5%: un dato decisamente maggiore dello 0,9% della media europea. Si stima poi ulteriore crescita al 4,9% nel 2025 e del 5,7% nel 2026.
NPL
Gli NPL in Italia si sono ora attestati attorno al 3% sul totale dei prestiti lordi. Un dato in forte calo sia rispetto alle altre economie Europee che al 12,5% del periodo 2015-2019 quando si era raggiunto il valore più alto dal 2000.
PMI Tutoring è a disposizione per aiutare le aziende in questa fase di cambiamento, aiutandole a migliorare il rapporto banca impresa.