Negli ultimi anni, la necessità delle PMI di ottenere credito è cresciuta, così come la necessità di gestire al meglio i flussi di cassa.
Negli ultimi anni, la necessità delle PMI di ottenere credito è cresciuta, così come la necessità di gestire al meglio i flussi di cassa.
Il factoring (ovvero l’acquisto dei crediti d’impresa) è una soluzione finanziaria preziosa che consente di ottenere liquidità immediata alle imprese e rispondere efficientemente a tre bisogni fondamentali per un’impresa: fabbisogno immediato di liquidità; esigenza di tenere sotto controllo i flussi di cassa e necessità di incassare in tempi certi.
Tuttavia, questo strumento è ancora molto poco conosciuto e utilizzato dagli imprenditori italiani. Esaminiamo quindi da vicino questo strumento, che dovrebbe diventare indispensabile, per fare chiarezza al riguardo.
Il factoring è un accordo attraverso il quale un’impresa vende i propri crediti attuali, o futuri, ad una società specializzata, allo scopo di ottenere immediatamente liquidità e una serie di servizi legati alla gestione dei crediti ceduti. Questi servizi includono ad esempio la gestione e l’amministrazione dei crediti, l’incasso e l’anticipazione dei pagamenti prima della loro scadenza.
In pratica, la società di factoring si impegna ad incassare i crediti dell’impresa cliente, in cambio di una commissione. Spesso inoltre, la società di factoring fornisce all’impresa cliente anche finanziamenti sotto forma di anticipazioni sui crediti non ancora scaduti.
La legge n. 52 del 1991 è il riferimento normativo che regola il factoring e prevede l’esistenza di un albo delle società che si occupano della cessione dei crediti. Affinché il factoring sia applicabile, sono necessari alcuni presupposti:
Spesso viene utilizzato dalle aziende che operano in settori in cui la dilazione dei pagamenti ai clienti può influire negativamente sul successo dell’attività. Tuttavia, anche le PMI che collaborano con la pubblica amministrazione, e che si trovano a dover gestire tempistiche di pagamento complesse, spesso ricorrono al factoring per far fronte alle proprie esigenze finanziarie.
Come funziona il factoring e quali sono i soggetti coinvolti
I tre soggetti coinvolti nel contratto di factoring:
In questo modo, l’impresa cedente può ottenere liquidità anticipata e migliorare la gestione del proprio flusso di cassa, mentre il factor si assume il rischio di insolvenza dei debitori ceduti.
Il factoring permette all’impresa cedente di ricevere un importo immediato dei crediti ceduti, prima della loro scadenza, dedotto di un corrispettivo che costituisce il guadagno del Factor. Diventa quindi un’opportunità di finanziamento per l’impresa cliente, che può ottenere la liquidità necessaria per pagare i propri fornitori e continuare con la propria attività – evitando di incorrere in sofferenze dovute ai ritardi nei pagamenti da parte dei clienti.
In un periodo in cui l’affidabilità dell’azienda e il rispetto dei termini di pagamento sono diventati sempre più importanti, il factoring può rappresentare una possibilità interessante per le aziende.
PMI Tutoring, grazie a rapporti consolidati con i suoi partner, sta supportando diverse aziende a conoscere meglio questo strumento e ad utilizzarlo con soddisfazione. Grazie alla conoscenza delle PMI e delle dinamiche banca-impresa, permette di avere un servizio personalizzato e qualificato con un’offerta modulabile a seconda delle esigenze dell’azienda.
Contattaci per saperne di più sul factoring.
Il factoring (ovvero l’acquisto dei crediti d’impresa) è una soluzione finanziaria preziosa che consente di ottenere liquidità immediata alle imprese e rispondere efficientemente a tre bisogni fondamentali per un’impresa: fabbisogno immediato di liquidità; esigenza di tenere sotto controllo i flussi di cassa e necessità di incassare in tempi certi.
Tuttavia, questo strumento è ancora molto poco conosciuto e utilizzato dagli imprenditori italiani. Esaminiamo quindi da vicino questo strumento, che dovrebbe diventare indispensabile, per fare chiarezza al riguardo.
Il factoring è un accordo attraverso il quale un’impresa vende i propri crediti attuali, o futuri, ad una società specializzata, allo scopo di ottenere immediatamente liquidità e una serie di servizi legati alla gestione dei crediti ceduti. Questi servizi includono ad esempio la gestione e l’amministrazione dei crediti, l’incasso e l’anticipazione dei pagamenti prima della loro scadenza.
In pratica, la società di factoring si impegna ad incassare i crediti dell’impresa cliente, in cambio di una commissione. Spesso inoltre, la società di factoring fornisce all’impresa cliente anche finanziamenti sotto forma di anticipazioni sui crediti non ancora scaduti.
La legge n. 52 del 1991 è il riferimento normativo che regola il factoring e prevede l’esistenza di un albo delle società che si occupano della cessione dei crediti. Affinché il factoring sia applicabile, sono necessari alcuni presupposti:
Spesso viene utilizzato dalle aziende che operano in settori in cui la dilazione dei pagamenti ai clienti può influire negativamente sul successo dell’attività. Tuttavia, anche le PMI che collaborano con la pubblica amministrazione, e che si trovano a dover gestire tempistiche di pagamento complesse, spesso ricorrono al factoring per far fronte alle proprie esigenze finanziarie.
Come funziona il factoring e quali sono i soggetti coinvolti
I tre soggetti coinvolti nel contratto di factoring:
In questo modo, l’impresa cedente può ottenere liquidità anticipata e migliorare la gestione del proprio flusso di cassa, mentre il factor si assume il rischio di insolvenza dei debitori ceduti.
Il factoring permette all’impresa cedente di ricevere un importo immediato dei crediti ceduti, prima della loro scadenza, dedotto di un corrispettivo che costituisce il guadagno del Factor. Diventa quindi un’opportunità di finanziamento per l’impresa cliente, che può ottenere la liquidità necessaria per pagare i propri fornitori e continuare con la propria attività – evitando di incorrere in sofferenze dovute ai ritardi nei pagamenti da parte dei clienti.
In un periodo in cui l’affidabilità dell’azienda e il rispetto dei termini di pagamento sono diventati sempre più importanti, il factoring può rappresentare una possibilità interessante per le aziende.
PMI Tutoring, grazie a rapporti consolidati con i suoi partner, sta supportando diverse aziende a conoscere meglio questo strumento e ad utilizzarlo con soddisfazione. Grazie alla conoscenza delle PMI e delle dinamiche banca-impresa, permette di avere un servizio personalizzato e qualificato con un’offerta modulabile a seconda delle esigenze dell’azienda.
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