Le esigenze di liquidità nel breve periodo, specie se improvvise, possono rappresentare un vero problema per le aziende.
Le esigenze di liquidità nel breve periodo, specie se improvvise, possono rappresentare un vero problema per le aziende.
Le esigenze di liquidità nel breve periodo, specie se improvvise, possono rappresentare un vero problema per le aziende.
Per far fronte alle necessità di liquidità temporanee ci si può orientare verso soluzioni finanziarie a breve termine, la principale fonte di finanziamento delle PMI italiane. Ma sai come calcolare il tuo fabbisogno?
Esiste un metodo molto semplice di dimensionare le esigenze finanziarie a breve temine, dato dalla seguente formula, dove il ciclo monetario è dato da: gg clienti + gg magazzino – gg fornitori.
Questo valore potrà essere confrontato con:
Alcuni esempi possono chiarirti le idee. Vediamo insieme due casistiche su cui Pmi Tutoring ha lavorato in prima persona. Per ovvie ragioni non verranno indicati nominativi e/o dati sensibili delle attività.
1. Società finanziabile
XXX Srl è una società di Trasporti e Logistica, che opera su tutto il territorio nazionale. Nel momento in cui conosce Pmi Tutoring lavora con due banche locali, che affidano la società con importi rilevanti (circa il 15% del fatturato ciascuna). La società è in una fase di forte crescita di ricavi – in due esercizi il fatturato è triplicato – anche con buone marginalità, ma le due banche ritengono di concedere sufficienti affidamenti, per cui non concedono nuove linee.
I dati per determinare il fabbisogno finanziario sono i seguenti:
Il calcolo del fabbisogno finanziario a breve indica un valore di 1.195.000 €. Tutti gli altri indicatori sono positivi, per cui si decide di coinvolgere una terza banca. A fronte di una richiesta di 300.000 € ne vengono concessi 400.000, quindi la banca ha ritenuto di concedere anche più di quanto richiesto.
2. Società non finanziabile
XX Spa è una società che opera nel settore food e contatta Pmi Tutoring per una situazione di tensione finanziaria, che si tramuta in mancanza di liquidità a breve termine.
I dati per determinare il fabbisogno finanziario sono i seguenti:
Il calcolo del fabbisogno finanziario a breve indica un valore di 3.515.000 €, per cui l’azienda risulta già sufficientemente indebitata. A questo si aggiungono 4,2 mln di debito a MLT, per cui il totale dei debiti finanziari arriva all’85% del fatturato. Tutti i margini prodotti servono a pagare gli interessi passivi verso le banche. Alcune banche avevano già in corso un piano di rientro sugli affidamenti, dal momento che l’indebitamento era ritenuto, giustamente, eccessivo.
In questo caso non si è ritenuto procedere a nuove richieste, consigliando però un lavoro sulla struttura complessiva dei costi fissi che risultava troppo elevata e rendeva rigida la struttura dell’azienda.
Finanziamenti e fabbisogno finanziario: alcuni consigli
Troppo spesso le piccole attività imprenditoriali tendono ad abusare di richieste di finanziamento, senza tener conto di alcuni dettagli fondamentali per la loro richiesta. In primis, bisogna verificare l’equilibrio finanziario dell’azienda che deve avere un indebitamento – rapporto tra mezzi propri e mezzi di terzi – ragionevole e sostenibile, rispettando la regola delle scadenze. In caso di capitale circolante sarà necessario un finanziamento a breve termine, per le immobilizzazioni invece saranno effettuate richieste a medio-lungo termine.
Vi elenchiamo una serie di aspetti pratici da non sottovalutare:
Una corretta struttura finanziaria può garantire una richiesta senza intoppi. La pianificazione diventa l’elemento fondamentale per una situazione di equilibrio e di sostenibilità complessiva.
Pmitutoring.it è a fianco delle PMI su tutto il territorio per accompagnarle nel rapporto con la banca e per determinare la scelta più adeguata delle fonti di finanziamento bancarie.
Clicca qui per avere maggiori informazioni.
Le esigenze di liquidità nel breve periodo, specie se improvvise, possono rappresentare un vero problema per le aziende.
Per far fronte alle necessità di liquidità temporanee ci si può orientare verso soluzioni finanziarie a breve termine, la principale fonte di finanziamento delle PMI italiane. Ma sai come calcolare il tuo fabbisogno?
Esiste un metodo molto semplice di dimensionare le esigenze finanziarie a breve temine, dato dalla seguente formula, dove il ciclo monetario è dato da: gg clienti + gg magazzino – gg fornitori.
Questo valore potrà essere confrontato con:
Alcuni esempi possono chiarirti le idee. Vediamo insieme due casistiche su cui Pmi Tutoring ha lavorato in prima persona. Per ovvie ragioni non verranno indicati nominativi e/o dati sensibili delle attività.
1. Società finanziabile
XXX Srl è una società di Trasporti e Logistica, che opera su tutto il territorio nazionale. Nel momento in cui conosce Pmi Tutoring lavora con due banche locali, che affidano la società con importi rilevanti (circa il 15% del fatturato ciascuna). La società è in una fase di forte crescita di ricavi – in due esercizi il fatturato è triplicato – anche con buone marginalità, ma le due banche ritengono di concedere sufficienti affidamenti, per cui non concedono nuove linee.
I dati per determinare il fabbisogno finanziario sono i seguenti:
Il calcolo del fabbisogno finanziario a breve indica un valore di 1.195.000 €. Tutti gli altri indicatori sono positivi, per cui si decide di coinvolgere una terza banca. A fronte di una richiesta di 300.000 € ne vengono concessi 400.000, quindi la banca ha ritenuto di concedere anche più di quanto richiesto.
2. Società non finanziabile
XX Spa è una società che opera nel settore food e contatta Pmi Tutoring per una situazione di tensione finanziaria, che si tramuta in mancanza di liquidità a breve termine.
I dati per determinare il fabbisogno finanziario sono i seguenti:
Il calcolo del fabbisogno finanziario a breve indica un valore di 3.515.000 €, per cui l’azienda risulta già sufficientemente indebitata. A questo si aggiungono 4,2 mln di debito a MLT, per cui il totale dei debiti finanziari arriva all’85% del fatturato. Tutti i margini prodotti servono a pagare gli interessi passivi verso le banche. Alcune banche avevano già in corso un piano di rientro sugli affidamenti, dal momento che l’indebitamento era ritenuto, giustamente, eccessivo.
In questo caso non si è ritenuto procedere a nuove richieste, consigliando però un lavoro sulla struttura complessiva dei costi fissi che risultava troppo elevata e rendeva rigida la struttura dell’azienda.
Finanziamenti e fabbisogno finanziario: alcuni consigli
Troppo spesso le piccole attività imprenditoriali tendono ad abusare di richieste di finanziamento, senza tener conto di alcuni dettagli fondamentali per la loro richiesta. In primis, bisogna verificare l’equilibrio finanziario dell’azienda che deve avere un indebitamento – rapporto tra mezzi propri e mezzi di terzi – ragionevole e sostenibile, rispettando la regola delle scadenze. In caso di capitale circolante sarà necessario un finanziamento a breve termine, per le immobilizzazioni invece saranno effettuate richieste a medio-lungo termine.
Vi elenchiamo una serie di aspetti pratici da non sottovalutare:
Una corretta struttura finanziaria può garantire una richiesta senza intoppi. La pianificazione diventa l’elemento fondamentale per una situazione di equilibrio e di sostenibilità complessiva.
Pmitutoring.it è a fianco delle PMI su tutto il territorio per accompagnarle nel rapporto con la banca e per determinare la scelta più adeguata delle fonti di finanziamento bancarie.
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